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Ne esistono di diversi tipi, a seconda delle carni utilizzate, ma è sempre buonissima: stiamo parlando della bresaola.
La bresaola è un salume davvero molto particolare, apprezzato per le sue caratteristiche che lo rendono unico. Al contrario di altri affettati come prosciutto, salame e mortadella, è infatti un prodotto povero di grassi e ricco di proteine. Per questo è un alimento consigliato per chi è a dieta, o per chi ha bisogno di un elevato apporto proteico – atleti in primis. Ma non tutti conoscono davvero la bresaola: ecco quello che c’è da sapere su questo prezioso alimento da portare sulle nostre tavole.
Che cos’è la bresaola
Iniziamo col dire che ci sono vari tipi di bresaola, a seconda della carne che viene utilizzata: si può produrre a partire da carne di cavallo, di manzo, di cervo o di maiale. Molto famosa è la bresaola della Valtellina, che utilizza carne bovina (tra le razze usate, c’è anche lo zebù, proveniente dal Sud America).
Bresaola: valori nutrizionali
Come accennato poco sopra, questo salume ha delle caratteristiche molto particolari. Le calorie della bresaola sono piuttosto basse: in una porzione di 100 grammi vi sono solo 150 kcal. Ha appena il 2% di grassi (quindi con un basso contenuto di colesterolo che la rende atipica negli insaccati).
Di proteine la bresaola ne è ricchissima, ben 32 grammi, di origine animale, ogni 100 grammi: infatti è considerato uno degli alimenti più ricchi in questo senso.
Questo alimento possiede inoltre grandi quantità di sali minerali – sodio, potassio, fosforo in primis – e di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, importanti per il corretto sviluppo osseo e per il rafforzamento del sistema immunitario.
Si può mangiare la bresaola in gravidanza?
La bresaola fa male in gravidanza? Questa è una domanda che molte future mamme si pongono, visto che sul web si trovano indicazioni di tutti i tipi. In generale, non esistono particolari controindicazioni al consumo di bresaola, se non per il fatto che, come tutti i salumi, è molto ricca di sodio.
È dunque importante fare attenzione alla pressione, soprattutto nel corso del terzo trimestre di gravidanza, quando può insorgere la cosiddetta ipertensione gravidica. Un’altra controindicazione è la toxoplasmosi: le donne che non l’hanno mai contratta, dovrebbero evitare la carne cruda e di conseguenza anche la bresaola.
Dieta della bresaola: di cosa si tratta
Esiste anche la dieta della bresaola, che permette di perdere addirittura una taglia in due settimane. Come abbiamo detto in precedenza, questo affettato è light per quanto riguarda le calorie e ha un gran contenuto di proteine, che sono alleati preziose in un regime alimentare ipocalorico.
In questo senso basta abbinare la bresaola con i cibi giusti. In particolare è bene evitare ulteriori proteine e privilegiare le verdure, per fare il pieno di fibre.
Bresaola: ricette e a cosa accompagnarla
C’è chi la mangia come un normale affettato, dentro un panino. E chi invece è fedele alla classica ricetta che prevede limone, rucola e scaglie di grana. Sapevi che invece questi ingredienti non si abbinano perfettamente con la bresaola?
Per un piatto che esalta il sapore di questo salume, dovresti evitare del tutto il limone, o quantomeno non spremerlo sopra le fette di bresaola, altrimenti rischi di “cuocere” la carne. La rucola, dal gusto molto forte, dovrebbe essere usata in quantità minime.
Ma puoi provare la bresaola con tanti altri alimenti: ad esempio con la frutta, soprattutto con quella esotica. Oppure con i formaggi, per creare degli abbinamenti davvero spaziali. L’unica accortezza consiste nel non cuocerla mai: perde il suo sapore e rischia di diventare dura.
Una ricetta da provare è l’insalata con bresaola e pesche.
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